CONTATTI
teatro augusto novelli
Il teatro si trova poco distante dal Galluzzo, in via Ponte a Iozzi (senza numero civico), davanti al complesso sportivo Cascine del Riccio con cui condivide un ampio parcheggio. Davanti al teatro fermano l'autobus linea 36 (capolinea Cascine del Riccio) e l'autobus linea 41 (fermata Cascine del Riccio)
CONTATTI TEAtRO DEI BAMBINI
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le cascine del riccio
Le Cascine del Riccio sono un piccolo borgo situato al crocevia di tre comuni – Firenze, Impruneta e Bagno a Ripoli (fino al 1° gennaio 1920 facevano parte del Comune del Galluzzo) - sorto agli inizi del ‘300 per aggregazione spontanea degli scalpellini che lavoravano nell’adiacente cava di pietraforte. La cava di Monteripaldi, chiusa negli anni venti (le ultime pietre estratte servirono per le colonne della Biblioteca Nazionale), era una delle antiche cave che si aprivano nei dintorni di Firenze e perfino dentro la città: Costa San Giorgio, Boboli, le Campora, Riscaggio, Bellosguardo, Marignolle. A partire dal 1330, generazioni e generazioni di scalpellini hanno scavato il monte per cavarne i tipici blocchi di pietra ferrigna usati prima per le macine dei mulini, poi per i palazzi, le chiese, i ponti e le mura di Firenze. Gli scalpellini costruirono le loro misere abitazioni ai piedi del monte, sulle riva destra del torrente Ema, in prossimità del ponte medievale di Iozzi. Dal ponte transitavano i carri che dalle fornaci dell’Impruneta portavano le loro mercanzie - vasi, tegole, catini, orci – fino in città (Iozzi viene da jozi, che significava appunto orcio). Dopo aver traversato il torrente Ema, i carri s’inerpicavano per l’erta dei Catinai (un nome che designava i venditori di catini) e scendevano a Firenze dal Pian dei Giullari